Stando ai dati diffusi dal centro studi e statistiche dell’Unrae, in occasione della settimana europea della Mobilità, sono 6453 le autovetture elettriche immatricolate in Italia nei primi 8 mesi del 2019. Si tratta ancora di numeri molto ridotti, lo 0,5% del mercato totale, ma in netta crescita (+109%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La transizione verso l’auto elettrica interessa prevalentemente i privati, che rappresentano il 41% degli acquisti, e il noleggio a lungo termine, che rappresenta il 30,7% del totale. Nel periodo di analisi i diversi modelli immatricolati sono 26, in crescita rispetto ai 22 di un anno fa.
IN QUALI CITTÀ – Il 72,4% delle immatricolazioni di auto elettriche acquistate da privati è realizzato da uomini tra i 46 e i 55 anni, con il 32,8% di quota di mercato. Geograficamente, i ¾ degli acquisti di auto elettriche si registrano nel nord del paese; Roma, pur mantenendo il primo posto, vede diminuire le quote, che passano dal 13,9% del 2018 al 6,1% del 2019. Milano, con 130 immatricolazioni di auto elettriche nel 2019, segue da vicino Roma; più distanti le altre città del nord: Bologna e Firenze 33, Torino 28 e Verona 27.
LE PERMUTE – Stando ai dati registrati dall’Unrae, per acquistare le auto elettriche i clienti hanno permutato principalmente i diesel (45%), seguite dalle auto a benzina (35%). Da registrare anche il 10% di permuta di veicoli elettrici, in parte dovuto alle offerte che alcune case fanno ai possessori di EV in occasione dell’uscita di nuovi modelli, ed il 7,8% di auto ibride.